Principi dell’Osteopatia in Oftalmologia
L’oftalmologia si occupa della cura delle malattie dell’apparato visivo.
In alcuni casi le malattie visive possono essere influenzate dalle problematiche craniche. Alcune ossa del cranio compongono la fossa orbitaria. L’orbita è una cavità che contiene il bulbo oculare e i suoi annessi: vasi sanguigni, fibre nervose, muscoli e ghiandole lacrimali. Queste strutture concorrono al buon funzionamento del sistema visivo.
Le ossa dell’orbita si articolano con le rimanenti ossa del cranio. La fisiologia delle ossa craniche e delle strutture a loro collegate può essere talvolta compromessa da traumi della nascita o traumi successivi. Si generano quindi delle restrizioni suturali craniche che creano delle fissazioni, ovvero delle riduzioni di mobilità; queste a loro volta possono perturbare la funzionalità vascolare e neuro-muscolare degli elementi del sistema visivo.
Il sistema visivo è inoltre strettamente collegato al distretto cervicale e cranio-mandibolare. Di conseguenza le disfunzioni somatiche e le tensioni muscolari di queste aree, oltre che le tensioni tessutali che coinvolgono le membrane intracraniche, possono anch’esse contribuire ai deficit visivi.
Queste condizioni possono favorire i disturbi della vista e dell’oculomotricità e causare con il tempo deficit posturali più o meno importanti.
Quali sono i benefici del trattamento osteopatico?
Lo scopo dell’intervento osteopatico non è quello di risolvere le patologie, ma di agire sulle componenti disfunzionali craniche e dei distretti sottostanti, al fine di predisporre il sistema visivo alle migliori condizioni.
La terapia osteopatica in oftalmologia si avvale di vari approcci: strutturale, craniale e fasciale.
Il trattamento agisce sulle fissazioni suturali craniche, sulla mobilità articolare delle ossa dell’orbita, sul riequilibrio delle membrane intracraniche e sulla fisiologia articolare del distretto cranio-cervicale. Alcune tecniche specifiche di drenaggio venoso cranico hanno effetti sulle patologie collegate alla pressione dell’occhio.
Alcuni studi dimostrano l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico nelle problematiche dell’occhio. L’approccio osteopatico in oftalmologia migliora la funzione articolare, l’apporto neuro-vascolare, il drenaggio venoso cranico e gli scompensi posturali.
L’osteopatia in oftalmologia è indicata nei seguenti casi:
- Disturbi della visione
- Vizi della refrazione
- Problemi dell’accomodazione
- Patologie collegate alla pressione oculare, glaucoma
- Ostruzioni del canale lacrimale
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